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Ricordando Giulia

"C’è un momento per fare silenzio e c’è un momento per parlare".

Pubblicato da
Alessia Di Curzio
AlessiaDi Curzio
Personale Docente

Come già accennato nella circolare n. 166, c’è un momento per fare silenzio e c’è un momento per parlare. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che ieri, oltre ad essersi espressi con il rumore, hanno prima rispettato il minuto di silenzio. Negli ultimi giorni ho ricevuto molte richieste da parte di studentesse, di studenti e di docenti che esprimevano la volontà di fare qualcosa a scuola. Molte iniziative verranno messe in campo e tutte le proposte che mi arriveranno saranno prese in considerazione, comincio col dare notizia delle prossime: 

  • Mercoledì 22 novembre dalle ore 10 alle 15 due classi parteciperanno all’evento organizzato da Italo dal titolo: “Empowering you. Combattiamo la violenza di genere e valorizziamo la cultura del rispetto e dell’inclusione”. 
  • Venerdì 24 novembre alle ore 13, sulla scalinata della scuola, le studentesse, gli studenti e i docenti si ritroveranno per un reading in memoria delle donne vittime di violenza; 
  • Lunedì 27 novembre, dalle 14 alle 15, il Dott. Quirici, psicologo della scuola, dedicherà un’ora a un incontro aperto a tutte le studentesse e tutti gli studenti che vorranno ritrovarsi per parlare di quanto accade e/o esprimere le proprie domande. Dopo questo incontro se ne calendarizzeranno altri. 
  • Lunedì 27 novembre alle ore 10 sono convocati i referenti per il bullismo e cyberbullismo degli studenti, in Sala conferenze per un incontro con il Dott. Quirici. Le iniziative in cantiere sono le seguenti: 
  • La scuola ha partecipato a un bando sulle pari opportunità del Comune di Roma, “A scuola di parità”, che ha tra gli obiettivi l’educazione alla parità tra i sessi e al rispetto delle differenze, il superamento degli stereotipi di genere a partire dal linguaggio, la promozione della cultura delle pari opportunità, la prevenzione della violenza contro le donne, il contrasto alle discriminazioni nel mondo digitale. Il progetto, se approvato, partirà a febbraio. 
  • In collaborazione con alcuni psicologi della ASL partirà a dicembre un progetto pilota sull’educazione affettiva (il progetto, su richiesta degli organizzatori, è destinato a una sola classe). 
  • Alcune docenti e studentesse hanno contattato associazioni per costruire un percorso sulla violenza di genere con una apertura sul territorio per dare più risonanza possibile all'associazione e sensibilizzare maggiormente sulla questione, sui meccanismi culturali che sono alla base di questi fatti gravissimi. 
  • Organizzeremo conferenze a tema per genitori. 

Sono molto contenta inoltre della nascita del Collettivo Trans-femminista e di ospitarlo a scuola. Tutte le occasioni di dialogo, confronto, consapevolezza, sostegno reciproco sono preziose. Credo che la scuola possa fare la sua parte, senza nulla togliere all’azione educativa prioritaria delle famiglie, nel portare avanti l’idea che il problema della violenza di genere NON è un problema su cui devono interrogarsi soprattutto le ragazze e le donne. 

La Dirigente Scolastica

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Pubblicato: 22 Novembre 2023 - Revisione: 1 Maggio 2024

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