Fermiamoci

Altre due ragazze sono state uccise.
Due studentesse di 22 anni, Sara Campanella e Ilaria Sula.
Proviamo pena e rabbia.
Abbiamo urlato per Giulia Cecchettin, ci siamo fermati a riflettere con la madre di Sara Di Pietrantonio, abbiamo parlato in cerchio contro ogni violenza di genere, abbiamo ricordato i nomi delle donne uccise.
Vorrei che nella nostra scuola si lavorasse attivamente per contrastare la cultura della violenza, della discriminazione e della sopraffazione, ogni giorno, in ogni occasione, in ogni classe.
La rabbia deve farsi intelligenza, trovare strumenti e vie per diventare cultura.
Voglio che il nostro ambiente sia libero dalle tossine della discriminazione e della violenza; per continuare a parlare di iniziative concrete invito tutti i docenti e gli studenti interessati a una riunione di confronto in sala conferenze giovedì 10 aprile alle 15.